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Luis Sepúlveda



È l'autore di libri che hanno conquistato un pubblico mondiale, di grandi e bambini, fin da suo esordio, con Il vecchio che leggeva romanzi d'amore, uscito in Italia nel 1993, quattro anni dopo la prima edizione spagnola, o Il mondo alla fine del mondo o ancora Diario di un killer sentimentale e Patagonia Expresss, solo per citarne alcuni. Del 2013 è il libro autobiografico Ingredienti per una vita di formidabili passioni. Per i bambini è l'autore di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare bestseller mondiale da cui è stato tratto l'omonimo film di animazione di Enzo d'Alò e il recente Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza. Sepúlveda è anche sceneggiatore, giornalista e regista. Nato in Cile, a Ovalle, nel 1949, nipote di un nonno anarchico, Luis Sepúlveda ha alle spalle una lunghissima militanza politica. In Cile fu per due volte arrestato dopo la presa del potere si Pinochet. Lasciò il paese nel 1977 e viaggiò per lungo tempo nell'America latina, dove si unì per un periodo anche alle Brigate Internazionali Simon Bolivar che stavano combattendo in Nicaragua. Dopo la vittoria nella rivoluzione iniziò a lavorare come giornalista e l'anno successivo si trasferì in Europa.A Ravenna parlerà di Un'idea di felicità il nuovo libro scritto con Carlo Petrini edito da Guanda.

Walter Siti


Walter Siti, critico, studioso, intellettuale fuori dagli schemi, dagli anni Novanta è anche romanziere. Da molti critici considerato una delle voci più libere e dirompenti del panorama letterario italiano, ha raccontato storie in grado di mescolare profondo rilfessioni sul mondo contemporaneo all'ossessione sessuale che nei suoi libri è sempre omosessuale. Nel 2013 ha vinto con Resistere non serve a niente il premio Strega. Tra i titoli più recenti di maggior successo Troppi paradisi (Torino, Einaudi, 2006), una sorta di autobiografia “contraffatta” e Il contagio, (Milano, Mondadori, 2008) sulle borgate romane dominate dall'economia della cocaina e del sesso promiscuo. Il più recente, del 2014, è Exit strategy, Milano, Rizzoli.Tra i suoi volumi di critica letteraria si possono citare Il realismo dell'avanguardia (Einaudi, 1973) e Il neorealismo nella poesia italiana (Einaudi, 1980) ed è il curatore delle opere complete di Pasolini per I Meridiani della Mondadori. Siti è inoltre un profondo conoscitore anche della tv per cui ha lavorato a programmi come le prime edizioni de Il grande fratello.Walter Siti è nato a Modena nel 1947 ed è stato a lungo docente universitario.

Pino Cacucci


Pino Cacucci è l'autore di numerosi successi, tra cui il celeberrimo Puerto Escondido (uscito per la prima volta nel 1990 da Interno Giallo) da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimoSan Isidro Futbol (1991, Granata Press). Il suo esordio risale al 1988, per Transeuropa, con Outland Rock (tutti i suoi libri sono stati poi ripubblicati da Feltrinelli). Vincitore di innumerevoli premi e riconoscimenti, profondo conoscitore dell'America Latina, Pino Cacucci ha dedicato parte del suo lavoro a raccontare personaggi storici come Frida Khalo eTina Modotti. Ne Il cileno errante ha invece raccontato la storia di Luis Sepulveda.Classe 1955, originario di Alessandria, cresciuto in Liguria, nel 1975 si trasferisce a Bolgona per frequentare il Dams e qui inizia il suo percorso di scrittore. Dai primi anni Ottanta alterna lunghi periodi all'estero, prima Parigi e Barcellona e poi i Messico e Centramerica dove ha anche vissuto. E' traduttore dalla spagnolo.

I nostri autori

 

Gli ospiti di Scrittura Festival 2014

Antonio Moresco



Considerato uno dei più importanti scrittori italiani in attività, autore di romanzi, saggi e teatro, Antonio Moresco è arrivato alla consacrazione, dopo una lunga serie di rifiuti editoriali, solo alla fine degli anni Novanta. Centrale per la sua opera ruota la trilogia dal titolo L'increato, che comprende Gli esordi (Feltrinelli nel 1998) seguito da Canti del caos (che dopo una complessa storia editoriale, pubblicato in due parti da Feltrinelli nel 2001 e da Rizzoli 2003, la versione completa uscirà per Mondadori nel 2009) e Gli increati, che costituirà la conclusione e il compimento ultimo del ciclo. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo Favola d'amore. Nella sua produzione c'è anche spazio per i ragazzi e nel 2008 ha vinto addirittura il premo Andersen Con Le favole della Maria.Antonio Moresco è nato a Mantova nel 1947, vive a Milano e, accanto alla carriera letteraria, ha una lunga militanza nella sinistra extraparlamentare.

Marco Malvaldi



Marco Malvaldi è l'autore della fortunata serie di gialli che vedono protagonisti un gruppo di anziani frequentatori di un bar che hanno negli anni conquistato il pubblico e convinto la critica. Ha esordito nella narrativa nel 2007 con La briscola in cinque, pubblicato, come tutti i successivi, dalla casa editrice Sellerio. Nel 2008 ha pubblicato Il gioco delle tre carte, seguito da Il re dei giochi, del 2010. Nel 2012 è uscito invece La carta più alta. Tra i suoi lavori anche un giallo che vede come protagonista il romagnolo Pellegrino Artusi. I suoi lavori usciranno questa estate negli Stati Uniti.Nato a Pisa nel 1974, vive nella sua città natale ed è ricercatore presso il Dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell'Università di Pisa.

Nicolai Lilin



Nicolai Lilin è uno scrittore russo, di origine siberiana, che scrive in lingua italiana. Il suo libro d'esordio, Educazione siberiana (2009, Einaudi) racconta il mondo in mutamento della malavita della regione in cui Lilin è cresciuto, lo stato indipendente della Transinistria, oggi Repubblica Moldava. Il libro, di chiara matrice autobiografica, divenne un caso editoriale anche grazie alla positiva recensione di Roberto Saviano su Repubblica. Libro d'esordio durissimo scritto in una lingua asciutta e che poco concede all'immaginazione da cui Gabriele Salvatores trarrà un film con John Malkovic e che sarà tradotto in ventiquattro lingue. Nel 2010 esce invece, Caduta libera, in cui racconta la sua esperienza di diciottenne in Cecenia nelle fila dell’esercito russo. L'anno successivo chiude la trilogia co Il respiro del buio (Einaudi). Nel 2012 esce Storie sulla pelle, un libro di racconti e immagini sui tatuaggi siberiani.Nato nel 1980 a Bender, in Transnistria Nicolai porta il nome di uno dei suoi bisnonni, fucilato dall'armata rossa di fronte ai suoi familiari. Nel 2004 si trasferisce in Italia. In Piemonte prima, tra Torino e Cuneo. Dal 2010 vive e lavora a Milano dove scrive per il gruppo L'Espresso, collabora con una ditta di abbigliamento e progetta coltelli.

Eraldo Baldini



Scrittore noir, si specializza in Antropologia culturale ed Etnografia. Inizia a scrivere saggi in questo settore e approda alla narrativa negli anni '90. Nel 1991 vince il Myfest di Cattolica con il racconto Re carnevale. Scrive una lunga serie di romanzi, tra cui due per ragazzi: L'estate strana (edizioni EL, 1997) e; Le porte del tempo (Disney Avventura, 2001).La notorietà arriva con il romanzo Mal'aria (Frassinelli 1998, 2003), pubblicato anche in Francia, con cui vince il prestigioso premio "Fregene". Tra i suoi libri ricordiamo Come il lupo (Einaudi, 2006) con cui ha vinto il premio "Predazzo" 2006; Melma (Edizioni Ambiente, 2007), Quell'estate di sangue e di luna (Einaudi 2008). Tra i progetti: una sceneggiatura di un film a episodi (scritta con Giampiero Rigosi), tratta da quattro dei suoi racconti.

Cristiano Cavina



Cristiano Cavina nasce a Casola Valsenio nel maggio del 1974; cresce in viale Neri, nelle case popolari, con le cantine piene di uccelli da richiamo e un albero magnifico che fa ombra in cortile. Ci vive ancora adesso: Made in Casola è il suo marchio di fabbrica, la firma in calce a tutte le sue mail. Scopre la magia della narrazione al bar, ascoltando i racconti dei vecchi; quando poi comincia a leggere libri, la sua strada è tracciata. Lui di sé dice di sentirsi un bravissimo lettore; che è un grande narratore possiamo dirlo noi, i suoi lettori sempre più numerosi, i librai che lo seguono da sempre, i critici più severi. Ama raccontare le cose che conosce da vicino: la sua infanzia in Alla grande (Premio Tondelli) e Un'ultima stagione da esordienti; l'epopea di Nonna Cristina in Nel paese di Tolintesàc; la sua storia di figlio senza padre e di padre fuori dagli schemi nei Frutti dimenticati (Premio Castiglioncello, Premio Vigevano, Premio Serantini, Selezione Premio Strega). Scavare una buca è ambientato nell'immensa cava di gesso alle porte di Casola Valsenio. Inutile Tentare Imprigionare Sogni nasce dalla condanna a cinque anni di itis che gli è toccato scontare, e rivela più che mai la sua voce forte e chiara, il suo sguardo ridente di narratore per natura.

Gianluca Morozzi



Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971, dove vive. Di se stesso ci racconta, un po’ a casaccio: ”Ho studiato giurisprudenza senza nessunissimo motivo al mondo, sono fermo alla tesi da tre anni. Sono il più grande tifoso del Bologna mai esistito. Prima di perdere tragicamente i capelli, assomigliavo a Kabir Bedi interprete di Sandokan. Adesso, tristemente, assomiglio a Pancaro il terzino. Vivo circondato di fumetti Marvel e Dc, i fumetti continuano ad aumentare, a crescere, occupano tutti gli spazi, s'infilano dappertutto. La mia serie a fumetti preferita di tutti i tempi è The incredible Hulk, nei dodici anni in cui è stata scritta da Peter David. Sono alto un metro e ottantatrè, ma sulla carta d'identità mi attribuiscono un centimetro in meno. Ho un occhio bicolore, nel senso che nell'iride sinistra (marrone) c'è un visibilissimo spicchio azzurro. Cose che succedono. Il mio gruppo preferito di sempre sono gli Who. Il mio cantante preferito è Bruce Springsteen. Il mio gruppo italiano preferito sono gli Afterhours.”

Giuseppe Culicchia



Il suo primo successo letterario con un romanzo risale esattamente a vent'anni fa: Tutti giù per terra, di Bompiani dove raccontava forse il primo personaggio precario in Italia, sebbeno Culicchia si fosse già distinto nel progetto di scrittura giovani under 25 curato da Pier Vittorio Tondelli per Transeuropa nel 1990. Con Il paese delle meraviglie, romanzo ambientato nel 1977, ha affrontato il tema degli Anni di Piombo, mentre in Brucia la città ha raccontato gli anni della cocaina. Per Laterza ha pubblico Torino è casa mia. I suoi libri sono stati tradotti in tutta Europa e anche in Corea del sud.Culicchia è nato a Torino, dove vive, nel 1965, ed è anche traduttore di scrittori come Mark Twain, Breat Easton Ellis e Francis Scott Fitgerald. Collabora con l'inserto “Tuttolibri” del quotidiano La Stampa per cui si occupa di autori stranieri.

Silverio Novelli



Tra i suoi lavori di narrativa c'è anche la raccolta di racconti Tutto in famiglia, Sette entropie domestiche pubblicata dalla faentina Mobydick nel 2007, a cui è seguita la raccolta dedicata al vino Confesso che ho vissuto. L'ultima fatica, invece, Si dice non si dice? È un agile lavoro di saggistica che cerca di contestualizzare la comunicazione prima di offrire risposte granitiche e certezze inscalfibili perché, ci spiega l'autore, la grammatica non è piatta.Silverio Novelli è nato a Torino nel 1958, vive a Roma, è un giornalista, lavora ai contenuti dell’area “Lingua e linguaggi” nel sito della Treccani e collabora con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Daniele Di Gennaro



E', insieme a Marco Cassini, il fondatore della casa editrice romana Minimum Fax che nel corso degli ultimi vent'anni (nacque esattamente nel 1994) ha profondamente influenzato il panorama editoriale italiano con un lavoro di ricerca dei testi, cura delle traduzioni e carica innovativa che forse non ha eguali. Tra gli autori stranieri pubblicati da Minimum Fax ci sono nomi come Raymond Carver (l'opera completa), Charles Bukowski, David Foster Wallace e i più recenti Jennifer Egan e George Saunders. Tra gli autori italiani nomi come quelli di Antonio Pascale, Christian Raimo e Valeria Parrella, solo per citarne alcuni. Nel paese dei grandi gruppi editoriali che in questi vent'anni si sono sempre più agglomerati tra loro, la realtà indipendente di Minimum Fax rappresenta sicuramente un'esperienza fuori dagli schemi. A Roma in particolare è peraltro nota per gli eventi culturali, reading e le feste che organizza e ha rilevato una storica libreria a Trastevere.

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